Campari presenta ‘Red Diaries’, il ‘colpaccio’ del brand del 2017 che ha rotto gli schemi. Il progetto punta tutto sullo storytelling e sulla definizione dei valori che da sempre hanno contraddistinto la marca. La campagna si apre con il cortometraggio ‘Killer in red’, con la sapiente regia del premio Oscar Paolo Sorrentino e l’impeccabile interpretazione di Clive Owen, in cui ogni scena è resa unica dall’inconfondibile stile del regista. Da non passare inosservate le parole chiave e il brand, che sono utilizzati con parsimoniosa ma costante presenza. Un bartender, una misteriosa donna in rosso e un omicidio sono al centro del corto, il tutto sullo sfondo del tipico rosso Campari e dulcis in fundo… il classico finale ad interpretazione, tipico di Sorrentino.
Lo short movie sarà seguito da una raccolta di 12 video che ci racconteranno dei 12 storici cocktail Campari. L ’obiettivo è quello di portare in scena il concetto che “ogni cocktail racconta una storia e delle ispirazioni che si celano dietro di essi. Le clip sono state partorite dal regista emergente Ivan Olita, che ha mostrato di essere all’altezza delle aspettative e del prestigioso progetto.
Come da tradizione, il tutto sarà immortalato in un calendario firmato dallo stimatissimo fotografo argentino Ale Burset, che riesce a cogliere la vera essenza di ogni storia e del suo narratore. Come è stato negli anni scorsi, sono state stampate soltanto 9.999 copie che non andranno in vendita, ma saranno distribuite in tutto il mondo agli amici di Campari come ricordo.
Red Diaries vuole essere un viaggio che ci proietta nel mondo Campari rendendo giustizia all’estro ed all’ autenticità dei bartender, e lo fa con la sua personalità dirompente e mai scontata. Il marchio, quindi, continua sulla scia delle campagne d’autore dopo Fellini e Scepi, adattandosi all’ innovazione, distribuendo la raccolta sul web e non in tv. La storia, il brand, il cast e la regia sono gli ingredienti giusti per sugellare, ancora una volta, il brand come rivoluzionario.
Insomma tutto contribuisce a creare un atmosfera esperienziale coinvolgente, mai banale, proiettandoti verso un’ emozione unica, ricca di declinazioni!
Non riuscirai a guardare il noir di Sorrentino senza avere l’inarrestabile voglia di sorseggiare un cocktail firmato Campari e sentirti parte, anche se solo per pochi minuti, di quel mondo. Non riuscirai ad essere indifferente davanti ad un capolavoro dei giorni nostri, ma soprattutto a non rimanere a bocca aperta.
Oggi creare valore ed engagement è fondamentale, perché in un mercato saturo e in cui è stato inventato l’inimmaginabile, c’è il disperato bisogno di distinguersi e di creare il proprio vantaggio competitivo. Come? Stupendo!
E tu hai già guardato Killer in Red? Non perdertelo!
Buona visione!
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