Il content marketing è uno strumento indispensabile per aumentare la propria visibilità e il fatturato aziendale, mettendo in ginocchio l'advertising tradizionale. Se ne sente parlare ovunque, a volte anche a sproposito, ma cos'è realmente il content marketing?
Il content marketing è una strategia web marketing finalizzata alla creazione e distribuzione di contenuti con l'obiettivo di stabilire una relazione tra il cliente e il brand in oggetto. Il content marketing non vende, ma informa attraverso una serie di strumenti diversi tra loro: contenuti, articoli, webinar, infografiche, video o guide.
Perché è importante per le aziende?
Anche se con leggero ritardo rispetto ai nostri cugini anglosassoni, alla fine lo abbiamo capito anche noi. Come ha giustamente affermato Bill Gates: “Internet is the new king” e di conseguenza con lui il content. Il web non è più un semplice bastone da passeggio o una parentesi ben definita e circoscritta di una campagna pubblicitaria. Il mondo virtuale è il protagonista della pubblicità, è quel sottile legame capace di attirare il cliente e fidelizzarlo nei confronti di una potenziale azienda. È un'arma potente che bisogna maneggiare con maestria e sapienza. Nei primi anni 2000 la prima bolla Internet è scoppiata, lasciando aziende e piccole imprese a bocca asciutta. Il colpevole? Una cattiva gestione della comunicazione, un mancato incontro e sincronizzazione di obiettivi e idee da parte delle imprese e dei marketers. Oggi il content marketing si è evoluto, è cresciuto e ha reso note le sue infinite potenzialità.
Perché il content marketing funziona?
Il content marketing esisteva già prima dell'esplosione di Internet e delle sue infinite potenzialità. Ma perché, in questo preciso momento storico, conosce un così grande successo? Il merito è nella sua capacità di interpretare i tempi, di rispondere alle nuove esigenze delle aziende. Il content marketing si inserisce in una strategia di più largo respiro, il marketing inbound, ovvero quella serie di azioni finalizzate alla conduzione del cliente verso il marchio. Siamo in presenza di un dato innegabile, cioè che è cambiato il modo di fare pubblicità, lasciandoci alle spalle gli slogan martellanti e ripetitivi. Oggi il potenziale cliente è maturo e attento, adora essere informato nella maniera corretta e, se in possesso di informazioni adeguate, stabilisce una relazione con il brand, destinata a durare nel tempo.
4 buoni motivi per fare content marketing
Il mercato è cambiato così come le esigenze dei potenziali clienti. Fare content marketing può rivelarsi una scelta vantaggiosa per quattro motivi:
- E’ accessibile …
Qualsiasi azienda può sviluppare un programma adeguato di content marketing perché non necessita di grandi budget alle spalle. A fronte di qualche spesa, i contenuti di qualità si scontrano con meno ostacoli e riescono a raggiungere risultati finora conseguibili solo con gli alti budget della pubblicità tradizionale. - Racconta una storia…
Il cliente 2.0 non è un soggetto passivo. Ha bisogno di sentirsi al centro di una storia, di generare contenuti e di diventare l'attore in grado di far crescere il nome e il giro di affari di un'azienda. Un esempio su tutti? Il marketing partecipativo! Lì si crea un passaparola fatto dai consumatori e dalle loro esperienze con il prodotto posto come oggetto della campagna pubblicitaria. - Attrae…
Chi crea contenuti per mestiere parte sempre da un presupposto necessario: il cliente deve essere attratto! La fidelizzazione nei confronti del brand è l'inizio di una storia d'amore. Piccoli sguardi, avvicinamenti, un'attrazione improvvisa. Il content marketer crea un appiglio per attirare l'attenzione. Non impone il contenuto o lo slogan, ma fa leva sul mondo del potenziale cliente. - E’ l'antitesi dello slogan…
"Milano da bere" è lo uno slogan che ha segnato un'epoca, gli anni Ottanta, ad opera di un pubblicitario, il compianto Marco Mignani, che aveva saputo interpretare due esigenze fondamentali della società di allora: efficacia e sintesi. Oggi le cose sono cambiate! Il mercato non necessita di slogan ma di dialoghi. Ha bisogno, mai come in questo momento storico, di racconti e conversazioni in grado di stimolare le sensazioni e di stabilire un'esperienza diretta con il brand. Come afferma Doug Kessler "il marketing tradizionale parla alle persone mentre il content marketing parla con loro".
Content marketing e SEO
Content marketing e SEO sono due facce della stessa medaglia. Se il primo crea contenuti di valore e qualità, il secondo aiuta a posizionarli nei motori di ricerca. Il SEO ottimizza e velocizza la conoscenza dei contenuti attraverso la conoscenza delle parole chiave, utilizzate dall'utente per le sue ricerche. Un contenuto non trovato dall'utente è non esiste. Per questo motivo, i marketers devono conoscere a fondo le regole del SEO copywriting. In questo modo Google scansiona i risultati e, qualora li trovi degni di nota, ne offre un ottimo posizionamento sulla SERP.
Gli indispensabili del content marketing
Il marketer che vuole realizzare un content marketing efficace e produttivo non può prescindere da alcuni punti fondamentali. Il primo è senza dubbio la scrittura di contenuti di qualità, poichè il recente aggiornamento dell'algoritmo di Googlebot ha dimostrato una verità inequivocabile, cioè che le immagini sono un punto fondamentale per una comunicazione d'effetto e incisiva, che sappia coinvolgere efficacemente il cliente finale.
Lo storytelling, tra tutti, continua ad essere il cuore del content marketing, in quanto risulta indispensabile per ottenere l'attenzione dei visitatori. Il contenuto deve essere narrato con abilità, suscitando interesse, divertimento o emozione. Il racconto è capace di fare la differenza, in positivo, tra il proprio brand e quello dei competitors. Le e-mail e le sottovalutate newsletter sono la cornice indispensabile per fidelizzare il cliente. Una comunicazione sobria ma efficace può spingere addirittura il 95% degli utenti a leggere la mail in questione, ma anche in questo caso é il contenuto che la fa da padrone. Un buon testo non irrita il potenziale cliente ma lo invita all'azione, conducendolo nel sito del brand in oggetto.
In conclusione, il content marketing è il linguaggio del presente e del futuro. Esso rappresenta un campo in continua espansione, che promette ottimi risultati in tempi rapidi, basta conoscerne le regole chiave ed applicarle in quello sterminato ma efficace campo d'azione chiamato comunicazione.
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