Rispetto ai suoi albori Instagram ha cambiato profondamente il proprio modo di essere. Come si evince dal nome stesso, la logica di tale piattaforma era, in origine, quella di condividere con altri utenti alcuni istanti della propria vita, avvalendosi semplicemente dell’applicazione di qualche filtro.
L’utilizzo di tale app non comportava necessariamente l’acquisizione di competenze tecniche ma solo passione e tanta fantasia nello scegliere la giusta inquadratura.
Oggi invece si è verificata un’inversione di tendenza e i semplici post di qualche anno fa risultano quasi banali. Attualmente infatti si punta a foto qualitativamente migliori per tentare di ricevere il maggior numero possibile di like e aumentare i propri follower.
In seguito ai cambiamenti dell’algoritmo di Instagram, dunque, risulta sempre più difficile generare engagement attorno ai post e, per aumentare il proprio sentiment, bisogna puntare a strategie del tutto nuove che si adattino ai trend del momento.
La qualità dei contenuti resta sempre uno dei punti cardine per l’ottimizzazione del proprio profilo, assieme alla frequenza e all’attenzione agli orari di pubblicazione.
Sarebbe impossibile, infatti, pensare di aumentare il proprio seguito senza tener conto della rilevanza dei propri contenuti. Oggi, quindi, in una piattaforma in cui la competitività raggiunge livelli mondiali, le foto oltre ad essere belle, devono anche riuscire a comunicare il messaggio del brand e attirare l’attenzione degli utenti.
Attualmente, perciò, la cura del proprio profilo risulta essere un elemento estremamente rilevante al fine di emergere e farsi notare tra i tanti profili esistenti sulla piattaforma.
Inoltre oggigiorno Instagram è dominato e si contraddistingue per le sue stories. Queste ultime sono diventate un vero e proprio biglietto da visita per un brand in quanto sono il primo contenuto con il quale un utente interagisce quando visita un profilo, perciò devono essere usate strategicamente e devono soprattutto suscitare interesse in modo tale da aumentare la brand awareness.
Altra tendenza innovativa è quella di attirare un target specifico attraverso hashtag mirati e specifici e attraverso la creazione di gruppi al fine di arrecare valore, generare interazioni e aumentare l’engagement.
Inoltre, in seguito ai cambiamenti dell’algoritmo si è verificato un calo anche dell’attività organica. Per tale ragione oggi una buona soluzione risulta essere l’investimento nell’advertising a pagamento che consente di attirare un maggior numero di visite e aumentare la notorietà del brand.
In definitiva, Instagram, così come tutte le altre piattaforme social, si caratterizza per essere un’arena estremamente competitiva in cui solo chi riesce a contraddistinguersi realmente e a generare engagement sopravvive.
Anche su Instagram, dunque, ogni brand dovrebbe acquisire le sembianze della famosa “Mucca Viola” di cui ha parlato Seth Godin per riuscire a spiccare in un mondo di mucche tutte marroni.