Vi manca il dono della sintesi e non siete fan del club “Less is more”?! Twitter ha risolto i vostri problemi di loquacità sul social abbattendo il clichè dei 140 caratteri e raddoppiandoli come se non ci fosse un domani.
In realtà l’estensione a 240 caratteri segna la fine un’epoca, rivoluzionando il modo di concepire il social dall’uccello blu, che vede svanire la sua caratteristica fondante e che da sempre lo contraddistingue.
Twitter annuncia la sua rivoluzione attraverso un comunicato ufficiale che rende nota la ragione del cambiamento. Ecco le parole di Aliza Rosen, Product Manager di Twitter:
“Interestingly, this isn’t a problem everywhere people Tweet. For example, when I Tweet in English, I quickly run into the 140 character limit and have to edit my Tweet down so it fits. Sometimes, I have to remove a word that conveys an important meaning or emotion, or I don’t send my Tweet at all.”
In pratica, anche secondo i vertici del Social il numero di caratteri dei post è limitante sia nel significato che nelle emozioni da esprimere, infatti la stessa Aliza si ritrova a dover modificare il tweet perché puntualmente infrange il limite consentito.
In realtà, come riportato da Ninja Marketing, l’introduzione di questa novità sembra essere in fase beta, in quanto avrà un periodo di test nel quale verificheranno come la news verrà percepita dagli utenti.
Il test influenzerà la popolazione di tutto il mondo tranne il Giappone, la Cina e la Corea che, grazie agli ideogrammi, comunicano già il doppio delle informazioni rispetto ad altre lingue.
Ma come mai Twitter ha deciso di estendere il numero dei caratteri dei cinguettii?
Il Social Network vanta per natura l’immediatezza del messaggio, infatti riporta “ciò che sta accadendo”, ma soprattutto è il luogo virtuale dove le menti pigre trovano libero sfogo. La decisione di cambiare rotta nasce in seguito ad una perdita di punti nei confronti del “Master of Social Network”, ossia Mark Zuckemberg.
Infatti, secondo il sentiment registrato tra gli utenti, l’Uccellino sembra volare a bassa quota rispetto a Facebook, pur rimanendo uno strumento molto utilizzato dallo Star System e dal giornalismo come forma di reporting.
Insomma, non ci resta che cominciare il countdown e aspettare che la fase beta cominci, fatto sta che l’Uccellino d’ora in avanti non viaggerà più con bagaglio leggero!
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